Skip to content
Menu
Tritabiscotti
  • Home
  • Indice delle ricette
  • Contest e Giveaway a cui partecipo
  • Soddisfazioni
Tritabiscotti

Semifreddo ai ricciarelli, panna e mandorle caramellate

Posted on 11 Dicembre 20195 Marzo 2020
I dolci a base di mandorla mi sono sempre piaciuti.
Sarà forse una questione genetica – in Sicilia è un ingrediente tipico- ma tra tutta la frutta secca la mandorla è quella che più prediligo.

E tra i biscotti più famosi a base di mandorla non posso non citare i Ricciarelli. Sembra vengano riscoperti ogni anno solo sotto Natale, ma in realtà a Siena e zone limitrofe si gustano tutto l’anno. 
Oggi li celebriamo.

La storia del ricciarello ha inizio in Oriente. 
In una novella del commediografo Parige si racconta che fu il conte Ricciardetto della Gherardesca a portare in Toscana quei dolcetti a base di mandorle e zucchero che nella forma ricordavano le scarpe tipiche degli uomini arabi, leggermente arricciate in punta, viste durante le Crociate. 
Al ritorno del conte, le farmacie di Siena che avevano a disposizione più spezie di qualsiasi altra bottega, continuarono a produrre quei piccoli dolci così simili al marzapane, che vennero chiamati ricciarelli.


Nella sua Scienza in cucina e arte del mangiar bene del 1891 Pellegrino Artusi, l’artefice dell’unità gastronomica italiana, cita tra i dolci senesi proprio i ricciarelli. La voce autorevole dell’Artusi spiega che gli ingredienti alla base dei fragranti pasticcini toscani sono solo tre: mandorle, zucchero e albume d’uovo con l’aggiunta finale di quello che lui definisce odore di buccia d’arancia.

Ringrazio il forno Ravacciano per avermi permesso di gustare questi morbidissimi biscotti, erano anni che non li mangiavo, ma il sapore è sempre nei miei ricordi.


Ingredienti:
100 gr di zucchero
50 gr acqua
2 albumi
350 ml panna
una decina di ricciarelli
un sacchettino di mandorle caramellate (quelle da fiera)

Esecuzione:
Montare gli albumi a neve ferma.
Nel frattempo creare uno sciroppo scaldando lo zucchero con l’acqua senza mai toccarlo. Appena si formeranno delle bollicine unire lo sciroppo agli albumi, montando il tutto. In questo modo le uova si pastorizzeranno.
Semimontare la panna dopo di che, continuando a montare unire i bianchi.
Versare in uno stampo e mettere in freezer per circa tre ore.
Trascorso questo tempo prendere due ciotoline e disporre uno strato di ricciarelli.
Con un cucchiaino fare delle piccole quenelles di semifreddo. Coprire con altri ricciarelli e altro gelato fino ad arrivare alla sommità del contenitore.
Decorare con ricciarelli e mandorle caramellate.
Con questa ricetta partecipo alla Giornata Nazionale dei Ricciarelli per il Calendario del Cibo Italiano

1 thought on “Semifreddo ai ricciarelli, panna e mandorle caramellate”

  1. Architettando in cucina ha detto:
    12 Dicembre 2019 alle 10:21

    Ma che golosità!!!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Le ultime ricette pubblicate !

  • Focaccia rossa stile barese per Valditone Wine Fest
  • Risotto al formaggio di fossa con riduzione al Chianti, chips di cavolo nero e rigatino croccante
  • Pan brioche allo yogurt con confettura di frutti rossi
  • Granola Cookies per il Club del 27
  • Cheesecahe Cookies con Banana e Cioccolato
©2025 Tritabiscotti | WordPress Theme by Superbthemes.com